Cos'è il BDSM
BDSM e' una evoluzione della terminologia che
ha radici piu' profonde, nel cambiamento del concetto che e'
avvenuto nella comunita' internazionale, e che a mio avviso deve
avvenire anche in Italia, pena restare in un mondo fatto di
riviste acquistate di nascosto alle edicole, di feste
semiclandestine in locali piu' o meno nascosti, con gli invitati
rigidamente selezionati con criteri assolutamente personali dai
rari organizzatori.
SM
sta da sempre per SadoMasochismo,
termine sfruttato e obsoleto, pieno di oscuri significati e di
collegamenti istintivi con comportamenti aberranti, devianti e in
ultima analisi negativi.
BDSM e' un termine piu' completo, anche piu' addolcito, pur
comprendendo in se' l' SM, non solo come sigla.
Premetto che quando definisco "gioco" una azione non
intendo diminuirne la serieta' e l'importanza per chi lo vive.
Ancora una volta devo forzatamente riferirmi al significato dell'inglese
"play" che traduce contemporaneamente "gioco"
ma anche "scena", "azione", "recitazione",
oltre ad altri significati.
B
sta per Bondage: Gioco basato sulle legature, sulle costrizioni,
sui bavagli, sull' impedimento consenziente alla liberta' fisica,
di muoversi, di vedere, di parlare, di sentire, o addirittura di
respirare (con i dovuti limiti!!!).
D
sta per Dominazione, altro gioco che si abbina ovviamente al Bondage ma che puo' esistere
anche senza di questo: gli "schiavi/e" (termine anche
questo male interpretabile) possono essere dominati/e anche
verbalmente e senza costrizione alcuna, anche con sottile
psicologia. Far eseguire i propri ordini senza sfiorare nemmeno
con un dito l'altra persona indica sicuramente un potere notevole,
anche all'interno di un gioco. Anche qui i termini inglesi "top"
(chi sta sopra) e "bottom" (chi sta sotto) suonano
indubbiamente meglio dei nostri "Schiavo/a" e "Padrone/a",
e soprattutto non evocano tristi situazioni storiche o sociali.
S
sta per Sottomissione, speculare alla dominazione, gode dellla
stessa indipendenza dagli altri elementi del quartetto BDSM, il
lasciarsi andare alla volonta' dell'altro/a, il rinunciare,
almeno nel gioco, ad ogni responsabilita' mettendosi nelle sue
mani e' un efficace e a volte salutare modo di scaricare le
tensioni e lo stress quotidiano. La S per molti ha anche il significato di Sadismo
M
l'unico retaggio della vecchia terminologia che non ha trovato
facile od efficace sostitutivo (forse superfluo specificare che M
sta per Masochismo?), laddove ci sia un reale piacere fisico o
mentale collegato alla sofferenza, cosa che per quanto possa
sembrare assurda esiste, e con diversi livelli di sopportazione,
a volte anche impensabili.
Del resto un masochista fa meno paura di un sadico, al massimo fa
pena, al meglio tenerezza, ma mai paura. Per cui l'averlo
lasciato nella nuova definizione del mondo BDSM non dovrebbe
ostacolare quello che e' il "nuovo corso" del BDSM,
cioe' il suo tentativo di conquistarsi degli spazi liberi all'interno
di una cultura della sessualita' (e della sensualita') che forse
sta aprendosi pian piano all'inconsueto.
In conclusione
Se il termine SM poteva dare un alibi a bacchettoni e moralisti
per bandirlo da ogni discorso accettabile (per loro) per una
presunta pericolosita' sociale, liquidandolo come aberrante, il
termine BDSM rende piu' difficile il suo ostracismo mettendo piu'
carne al fuoco della discussione.